La comprensione dell'ironia in bambini con disturbi dello spettro autisticoMazzaggio, Greta (Avtor)
Panzeri, Francesca (Avtor)
Giustolisi, Beatrice (Avtor)
Surian, Luca (Avtor)
ironyautism spectrum disorderexperimental pragmaticstheory of mindComprendere l’ironia è un compito complesso che i bambini a sviluppo tipico compiono a partire dai sei anni. Diversi studi hanno evidenziato il ruolo della Teoria della Mente (ToM) e delle abilità linguistiche nella comprensione dell’ironia. Gli individui con Disturbi dello Spettro Autistico ad alto funzionamento (AAF) sono caratterizzati da abilità linguistiche intatte ma deficit nella ToM e nella pragmatica, a volte compensati mediante strategie linguistiche.
Obiettivo del nostro studio è indagare la comprensione dell’ironia (sia critiche che complimenti) in questa popolazione, al fine di individuare i fattori che la facilitano. I partecipanti sono 26 bambini con AAF (età media = 7,2) e 26 bambini a sviluppo tipico (ST) di pari età (p = .98), testati per QI non verbale, abilità linguistiche (sintassi e lessico), e ToM. Per la comprensione dell’ironia abbiamo creato un compito composto da 10 brevi storie che si concludono con un commento letterale (4, controllo) o ironico (3 complimenti e 3 critiche), a cui seguivano tre domande che richiedevano il riconoscimento del significato inteso, dell’atteggiamento del parlante, e del contesto (come controllo).
Entrambi i gruppi non hanno dimostrato difficoltà nel comprendere le storie letterali (AAF: 99%; ST: 99.5%). Attraverso un’analisi di regressione logistica abbiamo riscontrato una maggiore accuratezza di risposte per entrambe le tipologie di ironia (complimento e critica) nel gruppo a ST rispetto al gruppo di AAF (β = 8.25, SE = 2.52, z = 3.27, p = .001). In entrambi i gruppi l’accuratezza è stata maggiore per le critiche ironiche rispetto ai complimenti ironici (β = 0.90, SE = 0.32, z = 2.83, p = .005). L’analisi di correlazione di Pearson ha individuato come nel gruppo di AAF solo la ToM correli con la comprensione dell’ ironia (p < .001) mentre nel gruppo di bambini a ST, invece, al netto del fattore età solo le abilità sintattiche correlano (p = .03). Nel gruppo di AAF si evidenzia una netta distribuzione bimodale nelle risposte alle storie ironiche: la maggioranza dei bambini (16) ha dimostrato enormi difficoltà (accuratezza < 25%) mentre alcuni bambini (6) hanno dimostrato piena comprensione.
I bambini AAF mostrano un pattern atipico rispetto ai controlli a ST. Per spiegare questi dati ipotizziamo che i bambini con AAF con basse abilità di ToM, nella comprensione dell’ironia corrispondano al profilo degli individui AAF con deficit pragmatici e meta-rappresentazionali; i bambini con AAF che hanno una perfetta comprensione dell’ironia e alte abilità di ToM potrebbero utilizzare una strategia compensatoria, forse a seguito di una riabilitazione. Future ricerche di tipo20182021-09-22 09:21:38Neznano6763COBISS_ID: 77344259UDK: 81'23OceCobissID: 77341187NUK URN: URN:SI:UNG:REP:UZCLOWGFsl